I senatori del M5S Pietro Lorefice, primo firmatario dell’emendamento, e Danilo Toninelli, capogruppo in commissione Affari Costituzionali, in occasione della discussione della Legge Europea al Senato avevano preso l’impegno, con i cittadini e con le altre forze politiche, di presentare un emendamento alla Legge di Bilancio per l’introduzione dei sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per gli anziani
“Oggi la nostra proposta è depositata nel pacchetto di emendamenti segnalati dal M5S per l’esame della Manovra. Oltre alla disciplina generale su questa importante novità, servono fondi ulteriori e la Legge di Bilancio è la sede opportuna per legiferare in modo serio”.
“L’emendamento prevede l’incremento dei fondi istituiti con il decreto sblocca-cantieri per un totale di 10 milioni di euro nel prossimo triennio, al fine assicurare la più ampia tutela dei minori nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali.
La proposta 5 Stelle prevede inoltre che le registrazioni effettuate dai sistemi di videosorveglianza siano automaticamente criptate e cifrate e vengano conservate per ventiquattro mesi. L’accesso alle registrazioni sarà vietato, salva la loro acquisizione da parte dell’autorità giudiziaria quando necessarie ai fini dell’accertamento, in sede penale, delle condotte di violenza, minaccia, maltrattamento o abuso a danno dei minori, anziani e disabili. Il Garante per la protezione dei dati personali definirà gli adempimenti necessari per la piena tutela e il trattamento dei dati personali.
Infine – concludono i senatori M5s – stabiliamo che avranno accesso prioritario alle risorse le strutture che, attraverso la presentazione di un idoneo progetto, attestino l’espletamento di percorsi di formazione professionale continua dei lavoratori nonché l’adozione di modalità lavorative che prevengano il progressivo logoramento psico-fisico dei lavoratori a cui, come sappiamo, sono demandate mansioni di particolare delicatezza